I 10 cocktail più bevuti al mondo

Negroni, Old Fashioned, Dry Martini sono tre icone presenti nella top 10 dei cocktail più bevuti nel mondo. La rivista britannica Drinks International, infatti, ha redatto la classifica dei classici più venduti nel mondo: la World’s Best-Selling Classic Cocktails. Questo magazine considerato la “bibbia” dei bar e il punto di riferimento per la mixology ha proclamato i vincitori in base alle vendite effettuate dai bar affiliati, che vede due drink nati in Italia al vertice. Il Negroni e l’Aperol Spritz.

Ecco i primi 10 cocktail più bevuti dalla World’s 50 Best-Selling Classics
Negroni, il cocktail italiano famoso in tutto il mondo
1. Negroni

È probabilmente il cocktail italiano più diffuso nel mondo. Ideato a Firenze nel 1919-20 dal conte Camillo Negroni. Apprezzatissimo e molto diffuso anche il Negroni “sbagliato”, con il Prosecco al posto del Gin, inventato nel 1968 a Milano, in seguito all’errore di un cameriere.

gin 3 cl

bitter campari 3 cl

vermouth rosso 3 cl

fetta di arancia

Old fashioned
2. Old Fashioned

Un classico con ingredienti americani, a partire dal bourbon o dal whisky di segale. La ricetta è stata registrata all’Old Waldorf Astoria Bar Book nel 1931.

4,5 cl di bourbon o rye whiskey (whisky di segale)

1 zolletta di zucchero

2 gocce di angostura (bitter aromatizzato dal sapore amarognolo)

soda

qualche goccia di acqua naturale e abbondante ghiaccio

opzionale, ciliegina al maraschino

Dry Martini
3. Dry Martini

Un cocktail che ha attraversato i secoli, fino a diventare un’icona immortale. Nato negli Usa tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.

6 cl di gin

1 cl di vermouth dry

scorza di limone

opzionale, olive verdi

Margarita
4. Margarita

La quintessenza dell’eleganza. È un cocktail storico, il portabandiera dei colori messicani, visto che l’ingrediente principale è la tequila. C’è chi dice che il nome del cocktail venga da Marjorie King, un’attrice americana dei primi anni del Novecento, allergica ad ogni alcolico a parte la Tequila. Così un barman creò questo drink per la diva negli anni ’40.

3,5 cl di tequila

2 cl di triple sec (liquore aromatizzato all’arancia tipo Cointreau)

1,5 cl di succo di lime o limone

Sale

Daiquiri
5. Daiquiri

Il cocktail caraibico per eccellenza. Daiquiri è il nome indigeno di una spiaggia vicino a Santiago de Cuba, alla quale approdò un marine statunitense nel 1889, durante la guerra Usa-Spagna, che si rifiutò di bere rum liscio, preferendo allungarlo con succo di lime e zucchero. Fu uno dei cocktail preferiti da Ernest Hemingway, reso celebre dalla frase “My mojito at La Bodeguita, my daiquiri at El Floridita”.

4,5 cl di rum chiaro

0,5 cl di sciroppo di zucchero

2 cl di succo di lime

Aperol Spritz
6. Aperol Spritz

È il cocktail simbolo degli aperitivi italiani. Lo Spritz ha origini piuttosto datate. Nasce durante la dominazione austriaca nel lombardo-veneto tra fine ‘700 e inizio ‘800, quando i soldati asburgici fecero la conoscenza dei vini veneti. La ricetta originale dei fratelli Barbieri, creata nel 1900 e consacrata nel 1919 alla Fiera di Padova, prevede Aperol, Prosecco e soda; mentre i veneziani usano il bitter al posto dell’Aperol.

6 cl di vino bianco / Prosecco doc

3 cl di bitter/ Aperol

soda

fetta di arancia

riempire il bicchiere di ghiaccio

Espresso Martini
7. Espresso Martini

Un cocktail di invenzione tutto sommato recente, risalente agli anni Ottanta, quando il bartender inglese Dick Bradsell lo creò per una celebre modella (forse Kate Moss, Naomi Campbell, Claudia Schiffer: la verità non si è mai saputa) in cerca di una “scossa” energetica.

5 cl di vodka

1 cl di liquore al caffè

sciroppo di zucchero a piacere

1 caffè espresso

Manhattan
8. Manhattan

La rivista Drink International lo definisce “un venerabile classico”. Pare sia stato inventato verso il 1870 al “Manhattan club” di New York.

5 cl di rye whiskey o di canadian whiskey

2 cl di sweet vermouth (vermouth rosso)

1 goccia di angostura (bitter aromatizzato dal sapore amarognolo)

1 ciliegina al maraschino

opzionale, buccia di limone

Mojito
9. Moijto

Il cocktail raggiungeva maggiore popolarità nella metà del 1800, grazie alla società Bacardi, giungendo ad una definitiva notorietà solo nel XX secolo. É il cocktail dell’estate per eccellenza, il drink che sta bene con ogni tramonto.

4 cl di rum chiaro 

3 cl di succo di lime

1 ciuffo di menta

2 cucchiai di zucchero di canna bianco

ghiaccio 

soda

Whiskey Sour
10. Whiskey Sour

Un cocktail classicissimo. La prima ricetta del whiskey di Jerry Thomas è stata pubblicata nel 1862.

4,5 cl di bourbon whiskey 

3 cl di succo di limone

1,5 cl di sciroppo di zucchero

opzionale, qualche goccia di albume d’uovo

Opzionale, una fettina d’arancia o una ciliegia al maraschino